Veduta del Sito, ov'era l'antico Foro Romano - SOLD

G. B. Piranesi, Veduta del Sito, ov’era l’antico Foro Romano (View of the ancient Roman Forum)

Image Dim: cm 37.5 x 58.7, Dim: 47.5 x 64.3. Good conditions, with some foxing and an unperfect clean of the plate

From the series of etchings “ Antichità Romane” ( Roman Antiquities, 1756 ), called in the first edition ” Views of Rome drawn and etched by Giambattista Piranesi, Venetian Architect”. 

Wonderful etching representing the Roman Forum at the middle of XVIII century. With an interesting and detailed capture (on plate) pointing out the Temple of Castor and Pollux , and S. Maria Liberatrice in foreground, S. Teodoro in middle distance and Monte Aventino in distance. A fast historical excursus at the ending.

Background:

In 1740 Giovanni Battista Piranesi arrived for the first time in Rome and he was astonished by the Eternal City’s beauty. He served an apprenticeship before with the Valeriani’s workshop, and after with Giuseppe Vasi ’s one. The Sicilian engraver and vedutist teached him the etching technique, conveying his graphic art’s passion to the Venetian old master.

Ref: A. Hind, Giovanni Battista Piranesi, A Critical Study, Holland Press, London, 1922, pag. 50, n. 41; H. Focillon, 801; L. Ficacci, Piranesi, The Complete Etching , Taschen, pag.700 fig. 897.

Italian Version:

G.B.Piranesi , Veduta del Sito, ov’era l’antico Foro Romano

Acquaforte su carta coeva. Firmata su lastra margine inferiore-destro : “Piranesi Architetto fec.”.

III Stato / VII

Image Dim: cm 37.5 x 58.7, Dim: 47.5 x 64.3. Buone condizioni con leggere fioriture diffuse, pulitura della lastra non perfetta.

Dalla raccolta di acqueforti “ Antichità Romane ” (1756)

Meravigliosa acquaforte che mostra il Foro Romano a metà settecento, accompagnata da una interessante didascalia (su lastra) che indica il Tempio di Castore e Polluce, il T empio di Giove Statone, la Chiesa di S. Maria Liberatrice, il colle Aventino , e un rapido e colto excursus storico legato a questi luoghi.

Contesto storico:

Nel 1740 Piranesi arriva per la prima volta a Rome e rimane subito affascinato dai panorami della Città Eterna . Così inizia un apprendistato prima presso la bottega di Domenico e Giuseppe Valeriani, e poi uno dal vedutista siciliano, Giuseppe Vasi , che lo “iniziò” all’arte grafica,  trasmettendogli la passione per le tecniche dell’incisione e dell’acquaforte.  

Ref: A. Hind, Giovanni Battista Piranesi, A Critical Study, Holland Press, London, 1922, pag. 50, n. 41; H. Focillon, 801; L. Ficacci, Piranesi, The Complete Etching, Taschen, pag.700 fig. 897.